Di cosa fosse la Marching Band, fino a poco tempo non avevo idea. Per fortuna esistono luoghi e situazioni, attraverso le quali ci si avvicina alla scoperta e conoscenza di mondi nuovi.
E’ bastata una manifestazione nell’autodromo di Monza, per vedere all’opera questo gruppo di appassionati non solo musicisti ma anche danzatori.
Ebbene si. La cosa più interessante e nello stesso tempo complessa è che qui non basta avere un talento per la musica, cosa già per me utopica, ma anche per il coordinamento, il ritmo e il ballo. Le origini della Marching Band hanno trovato grande diffusione soprattutto nel panorama statunitense delle High School e delle Università.
Questo tipo di bande si differenziano da quelle tradizionali, come quelle concertistiche, per l’allestimento di spettacoli ad alto impatto coreografico, dove musica, coreografie ed effetti scenici si uniscono in risultati notevoli. Anche le divise portate sono normalmente molto più coreografiche e spettacolari rispetto a quelle di una tradizionale banda.
Paolo Colombo ideatore e direttore della Triuggio Marching Band, da 10 anni porta avanti con determinazione e forza la diffusione di questo progetto.
La T.M.B. è tra le poche organizzazioni sul genere in Italia, ma che con successo ed orgoglio rappresenta la nostra nazione all’estero, attualmente è a Shanghai.
Diversi sono gli spettacoli sui quali si basa una Marching Band : Parata, Drill Show e Standing Concert.
Nella parata si cura molto l’aspetto formale: passo, portamento, partenza e stop, cambi di fronte etc e la MB alterna in continuazione brani eseguiti da tutto il gruppo con cadenze di percussioni, mantenendo così viva in ogni momento l’esibizione.
Nel drill show la coreografia è la protagonista. Per essere eseguita al meglio servono spazi adeguatamente ampi come grandi piazze, campi da calcio o palestre, in quanto si creano figure coreografiche in movimento durante l’esecuzione dei brani. La spettacolo che ne deriva, è suggestivo se visto dall’alto.
Nello standing concert invece l’esecuzione dei brani avviene stando fermi ed in piedi.
In tutti e tre i casi il repertorio viene eseguito a memoria.
Esibizioni faticose, ma cariche di gioia e passione da parte di tutto il gruppo di volontari che si allenano durante la settimana, per preparasi al meglio durante le esibizioni del weekend. Ora un grande appuntamento internazionale attende questi ragazzi: Shangai!
A noi non resta che fare i nostri più grandi in bocca al lupo, e andare a vedere i loro prossimi spettacoli.