Quando si è in viaggio, inserire i mercati cittadini nell’itinerario di scoperta di un luogo, è sempre una buona idea.
Passeggiare tra i banchi, ricchi ognuno a modo proprio di colori, di profumi, di gestualità e voci è una sorta di cartina tornasole che aiuta a leggere lo spirito dei tempi della città. E i mercati di Varsavia non sono da meno.
La capitale polacca stupisce non solo per il suo evidente fermento economico e sociale, ma anche per la grande capacità di saper unire tradizione e innovazione, anche partendo dai mercati.
Riqualificati, reinterpretati o addirittura tematici, qui se ne contano a decine. Dai più classici ortofrutticoli, passando da quelli delle pulci a quelli che sono specializzati solo in prodotti per la colazione, fino a quelli trasformisti aperti dal mattino fino a notte fonda.
Un viaggio tra l’architettura in stile industriale inglese dai mattoncini rossi e la quotidianità. Quello che stupisce di questi posti è la grandissima capacità nell’aver saputo fare di luoghi dismessi, posti capaci di vivere quasi 24 ore al giorno.
Succede così che per comprendere questa vivacità non bisogna perdersi il più tradizionale Hala Mirowska, una vera e propria fotografia di una città ancora legata al passato. Gli stand di venditori floreali esterni riempiono lo sguardo di dolcezza, mentre proseguendo verso l’interno si viene avvolti dal profumo dei prodotti affumicati e di banchi con una varietà incredibile di pierogi, i tipici ravioli locali.
Pochi passi più in là Hala Gawardii – ex palestra nazionale di pugilato – aperto dal mattino presto con i banchi di prodotti locali e ricercati, fino a notte fonda quando si trasforma in uno dei posti di incontro in città. Qui i prodotti alimentari sono legati alla filosofia slowfood e allora si rimarrà incantati davanti all’assortimento di mele e di relativi succhi.
Infine per chi ama i luoghi di tendenza Hala Koszyki è più di alla moda. Con la sua struttura liberty, all’interno gli alti soffitti e i toni dell’acciaio color verde salvia trasportano in un altro tempo. Basterà un cocktail presso l’omonimo bar per sentirsi parte della scena varsaviana contemporanea!
Dove mangiare – ogni mercato ha al proprio interno una grande varietà di proposte da quelle nazionali a quelle internazionali. A voi la scelta, lasciatevi ispirare.
Dove dormire – Radisson Collection Hotel, a due passi dai Hala Mirowska e Hala Gwardii
Itinerario – Per vivere la città di Varsavia qui un itinerario ad hoc e scoprire la città in 72 ore.
Prima di partire – https://www.polonia.travel/it