Un modo originale per scoprire una città è quello di vederlo attraverso la street art.
Georgetown multietnica città dell’isola di Penang, in Malesia si può scoprire passeggiando lungo le sue colorate e trafficate vie per scoprire l’arte di strada. In questo post ho voluto raccogliere alcune delle espressioni più divertenti fatte con installazioni tubolari nere, che raccontano spesso attraverso scene caricaturali anneddoti e fatti relativi alla strada che li ospita.
Perdendosi tra le strade di Little India, Harmony street e dintorni si può passare un’intera giornata nel cercare le 52 installazioni, ma se volete ottimizzare i tempi cercate la mappa dedicata “Marking Georgetown” disponibile nell’ufficio del turismo
Premettendo che in questa città le strade hanno un doppio nome, quello ufficiale e quello dato dagli abitanti per la peculiarità della via, Ai Cheng Hang detta Love Lane prende questo nome perchè i ricchi uomini sceglievano le loro “accompagnatrici” in questa strada, da qui l’ironica rappresentazione.
Percorrendo Lebuh Leith si incontra il luogo dove il famoso designer di calzature, Jimmy Choo, iniziò la sua carriera. Chi l’avrebbe mai detto?
Tra uno smoothie sugar cane o dragon, che aiutano a calmare il caldo della città si giunge in Lebuh Muntri dove questa divertente figura di donna orientale ricorda che la servitù cinese, oltre a far tutti i lavori domestici recuperava il bucato anche con i piedi! – One leg kicks all, appunto!
Lebuh Ah Quee, invece deve il suo nome a seguito della donazione del Capitano Chung Keng Kwee alla municipalità di Georgtown, per farne una strada. Quando si dice l’immortalità!
Too salty, racconta in sintesi la storia commerciale di questa strada, dove si commercializzava sale! Se vorreste scovarla cercate sulla mappa Jalan Green Hall
A pochi passi dal mare, dai famosi pontili Chew Jetty, dove vivono ancora i primi insediamenti dei clan cinesi, si trova Lebuh Victoria. Strada dinamica e divertente, dove è possibile scovare non solo questa street art ma anche diversi caffè e originali shops.
Yeoh Only, celebra il clan “Yeoh” che si era insediato a GeorgeTown nel 1836, con il benvenuto e l’accoglienza dell’ arrivo dei nuovi migranti.
Chiara e divertente, questa scultura si commenta da sola! E non poteva che trovarsi di fronte alla stazione dei pompieri della città.
Non poteva mancare in una città con forti influenze cinesi la celebrazione della tigre portata in processione. Simbolo di forza, di prosperità e ovviamente di buona salute. In Lebuh ArmenianNon poteva mancare la celebrazione ad una delle prime forme di trasporto pubblico, Il risciò a mano. Oggi si trovano oltre ai consueti taxi, nuove ed eccentriche forme di rischiò, luminescenti, sonore e kitch. Da provare anche le due linee d’autobus completamente gratuite. Provvidenziali e interessanti nell’esplorare la città prendendo una piccola sosta di refrigerio mobile.
E questo tour open air si conclude con una scena che sembra ispirata ad una classica mattinata in un qualsiasi bar italiano! …un caffè lungo, corto, macchiato, in tazza grande, d’orzo,…. insomma un caffè! Non si può non sorridere!
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Barbara