Ci sono diverse esperienze che andrebbero provate almeno una volta nella vita, meglio ancora se non rientrano in quella zona di comfort nella quale spesso ci chiudiamo. Esperienze che ci aiutano ad affrontare e superare le proprie paure, o l’imbarazzo di non essere all’altezza oppure semplicemente a caricarci di quell’energia positiva a lento rilascio.
La lista di una serie di attività che vorrei fare, ma che al tempo spesso sono rimandate per il sopravvento della parte più titubante sono diverse: dal guidare una macchina su un circuito, al kitesurf, passando per un volo in aliante fino al rafting. L’idea però di mettersi alla prova, di abbassare la guardia dell’eterna razionalità è a dir poco interessante e, l’esperienza diretta di qualche giorno fa, con il team di Seasia Rafting, ne è la conferma.
Nella splendida cornice della Valsesia in Piemonte, organizzare un break per scoprire gli sport acquatici lungo il fiume Sesia è un’idea da inserire nella to do list. Questo è uno dei migliori fiumi in Italia per gli sport canoistici, arrivando ad ospitare nel 2001 i campionati europei di kayak e nel 2002 i campionati mondiali della stessa specialità; e dal 1978 ad ospitare la prima scuola italiana di rafting.
Per vivere l’esperienza elettrizzante di una discesa sul Sesia, considerato il fiume più bello d’Europa, non è necessario avere alcuna preparazione particolare: l’unica condizione è sapere nuotare. Il team di Sesia Rafting fornisce l’attrezzatura (muta, giubbotto salvagente e caschetto di protezione), la guida impartisce, a terra e in acqua calma, una lezione sulla tecnica e le misure di sicurezza.
Prima di iniziare la discesa di 10km per una durata di circa 3 ore, si prende confidenza con la temperatura del fiume: tuffandosi nelle fresche acque! La muta aiuta non poco, così i 9° si sopportano bene! Le discese si effettuano lungo i tratti più suggestivi del Sesia, compresi tra il paese di Piode e Varallo, assicurando emozioni, adrenalina, scorci panoramici e incontri faunistici (trote, aironi, falchetti, aquile) estremamente suggestivi. Il percorso “classico”, tra Balmuccia e Varallo, è quello che ha reso famoso il Sesia in tutto il mondo. Si tratta di una sintesi ottimale di tutti gli ingredienti ideali per una vera esperienza di rafting: acqua cristallina, natura incontaminata e rapide emozionanti. La discesa inizia dalla famigerata rapida di Balmuccia, in un tratto di fiume tranquillo e molto suggestivo, che permette all’equipaggio di affiatarsi provando tutte le manovre spiegate precedentemente dalla guida. L’esperienza è un entusiasmante momento di teambuilding, non solo aziendale in senso stretto, ma anche familiare. Le cavalcate di 10 km tra le onde, in un susseguirsi di rapide con nomi divenuti storici nel gergo degli appassionati: Trancia, Slalom, Ubriaco, Igloo, per citarne alcune, richiedono concentrazione e forti pagaiate, che però sono sempre intervallate a momenti tranquilli, in laghetti e tratti di acqua calma che permettono di rilassarsi, tuffarsi e godere la bellezza del paesaggio.
Il verde circostante, antichi ponti per il passaggio da una sponda all’altra del fiume, piccole dighe in disuso incorniciano un paesaggio che sa regalare forti emozioni e tanta carica. Dopo circa 2 ore la discesa si conclude all’inizio del paese di Varallo, ma è innegabile che si vorrebbe ricominciare una nuova discesa.
Il rientro alla base è assicurato da comode navette organizzate da Sesia Rafting e, una volta giunti a destinazione una comoda doccia e un buon thè ristoratore, assicurano nuova carica per rilassarsi all’interno del parco naturale, magari organizzando anche un barbecue.
Per chi invece vuole gustarsi al meglio una cucina locale, buona, generosa e sincera, assolutamente da non perdere è il ristorante Il gatto e la volpe, a pochi chilometri dal centro di rafting. I proprietari accolgono gli ospiti come vecchi amici, deliziandoli e viziandoli con prodotti locali mentre ci si lascia ammaliare dal gusto e dalla vista superba che si gode dalle finestre del ristorante.
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Barbara